Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria: uno degli esempi più significativi del Barocco Siciliano del XVIII secolo.
La chiesa di Santa Caterina d’Alessandria fa parte dell’omonimo complesso monumentale, insieme al monastero di clausura dell’Ordine Domenicano.
Stucchi, marmi e affreschi decorano ogni centimetro quadrato di pareti, pavimenti, colonne, volte e cupole che si trovano al suo interno.
STORIA
La chiesa di Santa Caterina d’Alessandria si trova nel cuore del centro storico di Palermo, nell’area compresa tra corso Vittorio Emanuele, piazza Pretoria e piazza Bellini. Essa è nota anche con i nome di complesso monumentale ed un tempo accoglieva le figlie dei “Gattopardi”.
Originariamente costruito nel 1311, il monastero fu ingrandito nel 1532 per via del crescente numero delle religiose. Fu, quindi, acquistata la chiesa di San Matteo ed il monastero divenne uno dei più importanti del territorio.
Nel corso del tempo, l’edificio ha subito diversi danneggiamenti. Sopravvissuto ai moti siciliani del 1848 e del 1860 e successivamente ai bombardamenti del 1943, fu lasciato dalle monache nel 2014. Dopo un lungo percorso di restauro, dal 2016 il complesso è aperto al pubblico e gestito dalla Curia.
IL COMPLESSO
Le Celle
Per la prima volta è possibile recarsi all’interno delle stanze dove un tempo vivevano le monache che, per scelta, avevano vissuto in ritiro dal mondo esterno, dedite al silenzio e alla preghiera. Lungo i corridoi, i balconcini che una volta permettevano alle suore di assistere alla messa, offrono una prospettiva della chiesa dall’alto davvero affascinante.
Il Chiostro
Ma le sorprese del complesso monumentale della chiesa di Santa Caterina non finiscono qui: il chiostro che troviamo all’interno ne è un esempio. Al centro di questo cortile alberato, troviamo una fontana con elevazione formata da vasche a conchiglia. La statua che si trova sul piedistallo centrale raffigura San Domenico ed è un’opera di Ignazio Marabitti.
Attraversando i lunghi corridoi si potrà poi salire su, fino alla cupola. All’esterno il panorama è mozzafiato: chiese, palazzi, campanili, fanno a gara per attirare l’attenzione del visitatore e lasciarlo estasiato davanti a tanta bellezza.