
10 Mag Luca Bonofiglio, ETT: “Augustus offre un’esperienza completa sotto ogni punto di vista”
In questa intervista, Luca Bonofiglio, project manager di ETT e alla guida dello sviluppo dell’App mobile di AUGuSTUS Game, ci aggiorna sulle novità degli ultimi mesi, cosa aspettarci dal lancio ufficiale del gioco e quali sono le previsioni future per continuare a sviluppare il videogame aggiungendo nuovi livelli e ancor più divertimento.
D: Facciamo il punto della situazione. Quali sono gli ultimi aggiornamenti implementati in AUGuSTUS?
Luca Bonofiglio: “Dopo il rilascio della prima versione dell’app, che includeva un solo livello configurato (Villa Romana del Casale), abbiamo continuato il lavoro di sviluppo e di produzione dei contenuti per gli altri percorsi di visita e di gioco. Oggi tutti i quattro percorsi sono completati, ed entro la fine di maggio saremo pronti al rilascio della versione definitiva. Inoltre stiamo aggiungendo nuove funzionalità alla versione mobile, ossia la classifica e il contenuto plus, un tesoro nascosto che ogni giocatore può scoprire solo durante la visita dal vivo. La classifica di gioco e il tesoro si integrano con la versione PC: tutto quello che si trova attraverso l’app sarà poi all’interno del videogame da PC, nella Stanza delle Meraviglie, e viceversa. Per quanto riguarda la classifica, insieme ai colleghi di Red Raion abbiamo sviluppato un approccio che permette di acquisire punteggio tramite le sfide che il giocatore deve risolvere durante il suo gioco. Queste sfide hanno differenti difficoltà, che determinano diversi livelli di punteggio. La somma di tutti i punti accumulati, sia on-site che off-site, andrà a formare la classifica generale di AUGuSTUS, dove saranno visibili sia i propri punteggi che quelli degli altri giocatori”.
D: Nello sviluppo delle ambientazioni, quali sono state le sfide più difficili che avete fronteggiato?
Luca Bonofiglio: “Qui va innanzitutto riconosciuto il lavoro dall’alto valore scientifico del CNR, con uno studio di qualità su ogni sito di interesse, approfondendo gli elementi significativi della storia e della vita di ogni luogo, incluse le opere d’arte. Per noi, la sfida è stata quella di cogliere le particolarità di ogni singolo luogo e di dare risalto alla ricchezza del patrimonio culturale, valorizzando le quattro ambientazioni con questa nuova modalità di fruizione: quella dell’interattività, dell’immersività e del gioco.”
D: Puoi raccontarci (senza fare spoiler!) quali sono i dettagli di ogni ambientazione che secondo te piaceranno di più ai player?
Luca Bonofiglio: “Secondo me, nell’app mobile ci sono due aspetti che piaceranno ai player di AUGuSTUS. Da una parte, si può contare sul supporto che l’app offre alla visita turistica, attraverso le mappe georeferenziate che permetteranno di seguire un percorso logico di scoperta durante la permanenza nel sito archeologico o al complesso monumentale. Spesso quando si va al museo o a un sito archeologico è facile perdersi e non comprendere pienamente ciò che stiamo guardando; AUGuSTUS invece diventa una guida vera e propria che facilita sia la visita che l’apprendimento. Per quanto riguarda il gioco, invece, i player troveranno molto divertente l’idea di dover sbloccare i punti di interesse e i contenuti culturali attraverso la risoluzione di giochi sfidanti. Mi riferisco, ad esempio, al puzzle di un affresco, al “colora” un dipinto o un affresco: vedere queste opere attraverso il gioco, ancor prima di vederle dal vivo, renderà la visita culturale più divertente. Infine, il contenuto plus, che si può trovare solo giocando in loco, ha un valore aggiunto: attraverso la realtà aumentata, l’utente potrà visualizzare con il suo smartphone un elemento appartenente al passato e oggi non più visibile.”
D: Come funzionano i contenuti plus?
Luca Bonofiglio: “I contenuti plus si possono sbloccare solo giocando durante la visita al luogo culturale. Sono dei reperti, delle strutture architettoniche, degli affreschi o dei mosaici oggi non più visibili, che il CNR ha ricostruito con dovizia di particolari per includerli nel gioco. Quando il giocatore, durante la visita, si avvicina a un luogo che contiene un contenuto plus, gli verrà segnalato dove si trova questo reperto nascosto e sarà invitato a risolvere un mini gioco per poter sbloccare la ricostruzione 3D. Qualunque sia l’oggetto sbloccato, questo andrà a completare la Camera Mirabilia di Augusto, ma sarà anche visibile dall’app per dare una panoramica più completa di come quel luogo appariva nel passato.”.
D: Questa è una delle differenze che esiste tra app e videogame per PC. Quali sono le altre differenze?
Luca Bonofiglio: “Nel gioco per PC, il player, attraverso il suo avatar, viaggia tra presente e passato per trovare dei tesori, accumulare dei punteggi e integrare/anticipare la visita al luogo culturale. Il gioco via app avviene invece solo nel luogo di interesse. Devo dire, però, che l’esperienza di gioco non è davvero completa se non si usano entrambe le anime della piattaforma, quella via PC e quella via smartphone. Non solo per i punteggi e per la classifica, ma anche per scoprire fino in fondo tutto ciò che riguarda il sito archeologico che si vuole visitare”.
D: Cosa ha di diverso AUGuSTUS rispetto ad altre App di gioco che avete finora progettato?
Luca Bonofiglio: “La prima diversità sta proprio nel poter integrare l’app al videogame e completare quel flusso legato alla visita di un luogo di cultura in diversi momenti: prima, durante e dopo la visita. Con AUGuSTUS abbiamo davvero unito queste tre fasi, in modo circolare e continuo, per vivere a 360° il patrimonio culturale secondo diverse modalità di interazione. Spesso con altre applicazioni si riesce a rispondere solo a una di queste fasi, invece con AUGuSTUS abbiamo raggiunto un obiettivo davvero completo”.
D: Quali sono i piani di sviluppo futuro per Augustus nei prossimi mesi?
Luca Bonofiglio: “Adesso prevediamo di rilasciare l’app mobile entro fine maggio, per andare incontro poi alla presentazione ufficiale a Palermo alla fine di giugno. Dopo il rilascio ufficiale, la promozione continuerà per tutta l’estate con una sperimentazione e validazione sul campo direttamente nei luoghi delle quattro ambientazioni incluse nei livelli. Speriamo che quanti più turisti possibili possano utilizzare AUGuSTUS per scoprire i tesori e le meraviglie della Sicilia, durante le loro vacanze e le visite culturali. Inoltre, l’app mobile sarà bilingue, in italiano e in inglese, quindi lavoreremo sulla configurazione dei contenuti digitali e sulla traduzione anche in lingua inglese per tutti i turisti.”
D: Sul lungo termine, invece? Quali ulteriori implementazioni potrebbero arrivare in AUGuSTUS?
Luca Bonofiglio: “La fine ufficiale del progetto è prevista per ottobre. In questi due anni e mezzo abbiamo stretto con il partnerariato una collaborazione molto vicina e proficua, che vorremmo portare avanti rendendo AUGUuSTUS un prodotto commercializzabile e appetibile per nuovi siti di interesse. Nel futuro, vorremmo portare avanti AUGuSTUS e renderlo appetibile per altri siti di interesse in Sicilia, in Italia ma anche in Europa, come prodotto commerciale che i parchi e i siti archeologici potranno presentare ai propri visitatori come metodo nuovo per conoscerne le bellezze.”