
17 Mag Salvo Fallica, Red Raion: “Siamo già pronti a nuove espansioni del gioco”
In questa intervista Salvo Fallica, project manager di Red Raion impegnato con il suo team nella realizzazione lato software del gioco, fa il punto della situazione sugli sviluppi degli ultimi mesi e sulle prospettive future di Augustus Game.
Facciamo il punto della situazione. Quali aggiornamenti sono stati implementati nel gioco di Augustus negli ultimi mesi?
“Gli ultimi mesi sono stati molto intensi per il team di Red Raion: in primo luogo ci siamo occupati della rivisitazione degli archi narrativi insieme ai colleghi del CNR, con l’obiettivo di costruire un’esperienza di gioco immersiva e coinvolgente, ricca di elementi narrativi di rilevanza storica e archeologica, con un’attenzione particolare alla connessione tra passato e presente.
Abbiamo continuato a lavorare al miglioramento delle ambientazioni di gioco che riproducono i quattro siti siciliani di rilevanza storica e archeologica scelti per questo progetto: Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, il Teatro antico Taormina, la Valle dei Templi di Agrigento e Santa Caterina d’Alessandria a Palermo.
Abbiamo ultimato lo sviluppo dei minigame che metteranno alla prova l’abilità e la fortuna del player durante il suo percorso di esplorazione dei siti e della storia.
Ultimo, ma non per importanza, il lavoro di integrazione con l’applicazione mobile che sta sviluppando il partner ETT, che sarà fruibile nei siti culturali di interesse, con l’obiettivo di unire l’esperienza della visita in presenza, all’esplorazione ludica che il giocatore può compiere prima e dopo la visita dei siti, giocando al nostro gioco comodamente da casa o da scuola.”
Nello sviluppo delle ambientazioni lato software, quali sono state le sfide più intense che avete dovuto fronteggiare?
“La sfida più grande che abbiamo dovuto affrontare è stata quella di dover realizzare delle mappe di gioco tridimensionali e navigabili, che riproducessero i siti storici sia come si presentano oggi, sia come si presume fossero nel passato, sulla base di reference non sempre disponibili. In questo caso, con la validazione scientifica dei nostri partner di ricerca, abbiamo ovviato al problema prendendoci qualche libertà artistica, ma prestando comunque grande attenzione alla fedeltà storica.”
Puoi raccontarci (senza fare spoiler!) quali sono i dettagli di ogni ambientazione che secondo te più piaceranno ai player?
“Da subito il player verrà coinvolto in un viaggio alla scoperta di luoghi, culture, personaggi e tradizioni dell’antico mondo romano, andando oltre la semplice visita di un sito culturale così come è nel presente. Il giocatore diventa il protagonista di un’avventura che gli farà venire voglia di visitare il sito in prima persona, o di tornarci qualora lo abbia già visitato.
La conoscenza e l’apprendimento scaturiscono da una forma di narrazione strategica basata su missioni ben orchestrate attraverso l’esplorazione di determinati punti di interesse, dialoghi con personaggi attuali e storici, infine la risoluzione di enigmi. L’esperienza di gioco mette insieme il “raccontare” e il “fare”, dando la possibilità al giocatore di vivere i luoghi della storia antica della nostra isola come solo l’immaginazione consentirebbe di fare. Mai pensato di poter fare un bagno nel tepidarium della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, dopo aver passeggiato su un pavimento ricco di mosaici insieme agli abitanti dell’epoca? Con AUGUSTUS potremo farlo!”
Cosa deve aspettarsi un player quando torna a giocare su Augustus dopo aver visitato un sito archeologico?
“Il gioco non si vuole sostituire alla visita, ma al contrario fornisce ai giocatori molte motivazioni per andare a conoscere il sito, se non lo ha già fatto, o per ritornarci e riscoprire particolari, curiosità e approfondimenti altrimenti inafferabili.
Non un semplice gioco: ciò che deve aspettarsi il player è un’esperienza nuova, complementare alla visita, che gli permetterà di scoprire la meraviglia dei siti archeologici nel periodo del loro massimo splendore. Il giocatore, inoltre, avrà la possibilità di acquisire informazioni non solo sul luogo di interesse, ma anche sulle abitudini, sulla storia, sui modi di vivere di molti personaggi chiave del periodo di riferimento.”
Come funziona il sistema di punteggio e la classifica all’interno del gioco?
“Ogni mappa, oltre alle dinamiche esplorative, prevede la presenza di diversi minigame e missioni collegate ai rispettivi archi narrativi, che metteranno alla prova le abilità del player, permettendogli di ricevere un punteggio che verrà eventualmente integrato con quello ottenuto durante la visita al sito archeologico dall’utilizzo dell’app mobile. Il punteggio finale verrà mostrato in una classifica visibile sia sul videogame, all’interno di una sezione speciale del gioco che rappresenta la Camera Mirabilia dell’imperatore Augusto, sia nella sezione dedicata dell’app mobile.”
Al momento, il videogame di Augustus è previsto solo per Windows. Possiamo aspettarci una versione per Mac in futuro?
“Il prototipo di videogame da realizzare per il progetto è stato pensato per il sistema operativo Windows, per essere conforme e fruibile dai target di utenti che sono stati coinvolti in fase di ricerca e sperimentazione. Lo sviluppo su dispositivi Apple potrebbe essere previsto in futuro, ma al momento non è tra le priorità del progetto.”
In quali attività siete impegnati attualmente in relazione al progetto?
“Stiamo finalizzando alcuni dettagli delle mappe per il lancio ufficiale del gioco, che avverrà in occasione dell’evento del 27 giugno prossimo a Palermo, e stiamo lavorando all’integrazione del videogame con l’applicazione mobile insieme ai partner.”
Dopo l’evento di lancio di cosa vi occuperete?
“Dopo l’evento di lancio seguirà una fase di confronto e raccolta feedback da utenti target e vari stakeholders, utile al perfezionamento del gioco. Lavoreremo insieme ai partner a una prospettiva di medio-lungo periodo per far vivere AUGUSTUS oltre il progetto che ci ha consentito di sviluppare l’opera, magari con l’ingresso di nuovi siti e nuovi livelli di gioco. Red Raion ha sviluppato il gioco in maniera modulare e scalabile, proprio per consentire future espansioni.“