
11 Apr AUGuSTUS: come funziona il nuovo videogioco per conoscere i beni culturali ambientato in epoca greco-romana
AUGuSTUS Game è il nuovo videogioco a tema storico che promette di far conoscere in modo nuovo i beni culturali e d’insegnare la storia dell’impero greco-romano senza rinunciare a una buona dose di divertimento.
L’idea, finanziata dai fondi del P.O. FESR SICILIA 2014-2020, nasce con l’intento di promuovere il turismo locale e i beni archeologici in un modo del tutto innovativo: siamo nella sfera dell’edutainment, ossia dell’insegnamento che passa attraverso la ludicità di un videogame a cui tutti possono giocare.
AUGuSTUS si muove su più piani, sia da un punto di vista temporale che di piattaforma di gioco vera e propria. Vediamo di seguito come funziona, in cosa consiste il gioco e quali modalità di gioco possono accompagnare i player alla scoperta dell’epoca d’oro dell’impero greco-romano.
AUGuSTUS: trama
Il protagonista principale del videogame è Augusto, primo imperatore dell’Impero Romano e appassionato di arte. Nel tentativo di ricostruire la sua Camera delle Meraviglie, il punto di partenza (e di ritorno) di ogni livello, Augusto chiede al player di andare a caccia degli oggetti e dei reperti del passato per suo conto.
Chi gioca, quindi, ha il compito di scovare questi oggetti perduti, forte della rilevanza storica di ciascuno di essi. Ogni livello corrisponde a un’ambientazione storica siciliana esistente e attualmente visitabile:
- il Complesso Monumentale di Santa Caterina d’Alessandria a Palermo;
- il Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale ad Aidone (Enna);
- il Parco Archeologico della Valle dei Templi a Selinunte;
- il Parco Archeologico di Naxos a Taormina.
Il player, che si muove nel videogame attraverso il proprio avatar, può così esplorare le località turistiche, informarsi sui punti di interesse e scoprire i segreti del passato nascosti da anni e anni di civiltà.

Ricostruzione del Complesso Monumentale di Santa Caterina d’Alessandria, una delle ambientazioni del gioco.
Quando è ambientato AUGuSTUS?
Passato e presente si intrecciano nell’evoluzione del gioco.
Il player, infatti, esplora le località turistiche storiche siciliane sia nell’ambientazione moderna così come si presentano adesso, sia nelle attente ricostruzioni storiche curate dall’ISPC-CNR, che rappresentano lo stato di ogni singolo sito archeologico nel passato.
I salti temporali sono stati concepiti proprio come un mezzo per confrontare e visionare le differenze architettoniche e stilistiche dei luoghi nei due diversi archi temporali.
Come si gioca ad AUGuSTUS
AUGuSTUS si muove su due piattaforme, tra loro integrate: l’applicativo per PC, curato da
Red Raion, e l’app per smartphone, sviluppata da ETT.
Mentre con il videogioco per PC si possono esplorare i siti storici siciliani comodamente da casa, con lo smartphone si può giocare in situ, dal vivo. È questa la vera rivoluzione di AUGuSTUS da un punto di vista della giocabilità: ogni player che si trova fisicamente nel sito archeologico può interagire con il luogo e continuare a giocare e a imparare.
Per rendere l’idea un po’ più chiara, possiamo dire che AUGuSTUS game per smartphone funziona un po’ come il gioco Pokémon Go. I reperti per la Camera delle Meraviglie di Augusto si trovano attraverso lo schermo del proprio cellulare mentre si visita il sito storico.
Ma non solo: tenendo attiva l’applicazione, ricevi informazioni dettagliate su cosa stai visitando, al pari di una guida turistica virtuale iperspecializzata.
Qui si inserisce pienamente il piano dell’edutainment ricercato dagli ideatori di AUGuSTUS: imparare giocando è l’obiettivo, offrendo lezioni storiche accurate sotto forma di videogame interattivo.
Chi c’è dietro al videogioco di ambientazione storica?
Lo sviluppo di AUGuSTUS ha richiesto l’intervento di più professionisti, sia per progettare al meglio la doppia giocabilità su più piattaforme, sia per mantenere l’altissimo livello di scientificità e storicità dei contenuti del gioco.
Se l’obiettivo è quello di insegnare la storia giocando, del resto, non ci si poteva che affidare ai massimi esperti nel settore. Per questo, ogni ricostruzione storica all’interno di AUGuSTUS è curata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, che ha studiato ogni arco narrativo nei minimi particolari per assicurare la massima fedeltà storica.
Oltre al CNR, gli altri professionisti coinvolti nella creazione di AUGuSTUS sono Red Raion ed ETT per lo sviluppo tecnologico (ne parleremo più avanti su questo blog), DSEAS-UNIPA per lo studio del target, la definizione del modello di business di eventuali sviluppi futuri e AdMediriem per la comunicazione dei risultati del progetto.
AUGuSTUS sarà disponibile per tutti i player da Giugno 2022. Nel frattempo, registrati qui per provare il videogioco in anteprima!